CONSIGLIO DI STATO, V, N. 8718 DEL 4 NOVEMBRE 2024 Il piano cave, in quanto atto di pianificazione generale, non necessita di una particolare motivazione e rispetto ad esso non sono configurabili diritti quesiti, essendo l'attività di cava, comunque, attività oggetto di autorizzazione da parte della p.a., revocabile tutte le volte in cui subentrino elementi impeditivi della stessa, quale certamente è l'inclusione del bacino di cava in un'area protetta a fini di tutela ambientale. È inammissibile per difetto di interesse il ricorso proposto nei confronti del piano cave da una impresa che aspiri al prosieguo dell’escavazione su area diversa da quella nella quale in precedenza operava e solo adiacente a quella, ma mai inserita nei giacimenti. ** ** Il ricorso…